giovedì 25 ottobre 2018

Crino

Era una domenica di luglio, sulla riva del loro lago, per la prima volta l'abbraccio spegneva dolcemente i battiti impazziti nascosti nei loro petti. Poi in casa l'amore, lentamente, fuori il tempo scorreva veloce sull'immobile acqua verde. Mentre la baciava Crino si sentiva avvolto da una musica travolgente, gli sembrava una via di mezzo tra l'anomino veneziano e il motivo di Lara. E mentre l'amava scriveva sulla mente indelebili spartiti di musica per una grande orchestra. Anche se non era il suo mestiere. 
Crino la rivide per caso sulla passeggiata di Nervi, quanti anni dopo! non sapeva. Tanti, ma non gli importava, sembrava ieri. 'Chi ti ha mandato? E' troppo tardi' le sussurrò, respirando il profumo indimenticabile dei suoi capelli. Il Laos era lontano oramai, là aveva vissuto per anni coltivando riso da esportare. Una notte un immenso falò illuminò il cielo del Laos, le coltivazioni di riso bruciavano, il fuoco correva sul campi coperti d'acqua. Si spense allorchè l'acqua fu prosciugata completamente in cielo. 'Ho odiato la mia partenza' le sussurrò lui scostandole una ciocca di capelli per sfiorarle la fronte. Una dolce carezza rubata ai passanti e al mare bianco che si infrangeva rumoroso sulle rocce. 'Mi hai cacciato dalla casa sul lago. Si, mi hai cacciato' continuò Crino trattenendo le lacrime. 'Ti ho cacciato dalla nostra casa, non dalla mia vita' gli sorrise baciandolo lentamente. Era bella come a lui piaceva e l'amava come sempre; di colpo una musica travolgente riprese a suonargli impetuosa nella testa. Lei lo aveva cacciato da casa per vivere tranquilla: quell'assordante, dolcissima, incessante musica, giorno dopo giorno, la frastornava. Si aggrappò a lei stringendole le mani 'troppo tardi, ho due giorni di vita' si, il medico gli aveva dato al massimo tre mesi di vita. Crino aveva contato i giorni. Due giorni, un'eternità. 

6 commenti:

  1. Una Trama davvero intrisa di malinconica tristezza. Buona giornata.
    sinforosa

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  2. Dipende, la finale non è scritta. Potrebbe peggiorare o migliorare la storia. E se fosse tutto un sogno? Se la diagnosi fosse errata? Se guarisse? Se si buttasse sugli scogli? Se..se..e tu Sinforosa quale finale immagini?

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  3. ... A quelle parole si svegliò di soprassalto. Era tutto un sogno: Crino le dormiva pacificamente accanto. Che ne dici?
    sinforosa

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  4. bene, vediamo se qualcun altro ha altre idee...

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  5. Rimase sconvolta senza parole, il mare con il suo rumore sembrava dovesse travolgerla e dentro di se'si mise a pregare e disse:"Signore ti do' 10 anni della mia vita per averne 10 della sua!" Lei non sapeva pregare come sua madre o sua nonna semplicemente le era venuto spontaneo, dal cuore, questo pensiero....continua Buona notte Albert

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  6. Bene Mari. Vediamo se qualcun altro ha altre idee

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