mercoledì 14 novembre 2018

Anonimo felino

L'ho visto oggi per la seconda volta spuntare da dietro i cespugli e le piante. Corre incontro a quella che io considero la sua mamma umana, tenendo la coda alta. La raggiunge a metà sentiero, le passa tra le gambe e poi la segue. Entrambi spariscono dietro le piante. Dalla mia vetrata guardo spesso verso gli orti, li' vive un gatto biancoarancione, mi sembra della mia età, esce raramente allo scoperto. A volte punto gli occhi nella sua direzione, fisso il sentiero che si perde sotto le piante e aspetto di vederlo spuntare e penso: sarà maschio o femmina? Avrà una cuccia calda o una tana tra i cespugli? Soffrirà il freddo e la solitudine? Andrà a caccia di topolini e lucertole? Avrà paura o sarà felice di vivere libero all'aperto? Ogni giorno una signora anziana dai capelli biondoargentati va da lui. Ogni giorno. Attraversa la strada sulle strisce bianche aspettando con pazienza che prima o poi un'auto si fermi per lasciarla passare! E allora incerta nella partenza incede veloce, curva su se stessa, dinoccolando parecchio. Nella mano stringe un sacchetto. Si inoltra nel sentiero fino alle piante e poi sparisce. Che piova, che nevichi, che faccia freddo o caldo, che sia festa o no, lei arriva tutti i giorni. Porta il cibo e amore a quel gatto. Lo chiamerà per nome mentre cammina sul sentiero? E lui la sentirà arrivare e lo so, alzerà la coda e inizierà già a fare le fusa. Vorrei vedere i loro incontri, sentire le parole della donna, assaggiare il cibo che gli porta, vorrei spiarli per tutto il tempo che stanno insieme. Vorrei dare un nome a quel gatto, oramai mio caro amico, che a volte invidio e a volte compassiono. Di certo gli voglio bene e da tempo anch io come lui attendo di vedere quella donna curva su se stessa, dal passo incerto..l'attendo ogni giorno: se lei arriva il mio amico, anonimo felino, anche oggi è vivo. Aspettando penso: 'Uscirà oggi? Le andrà incontro sul sentiero?' Oggi l'ha fatto, oggi l'ho visto! Che festa per me. Più in là il parco sembra senza vita con le sue panchine vuote, coperte da foglie secche colorate.

3 commenti:

  1. Questo racconto mi rattrista troppo, sapere di gatti che non hanno un luogo accogliente mi fa male al cuore.
    sinforosa

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  2. Hai ragione Sinforosa, purtroppo ce ne sono molti. Però ci sono anche molte persone sensibili che di occupano di loro ogni giorno, ad esempio portando cibo e ripari.

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  3. Tenerissima Randi! Gia': meglio la liberta' rischiando di essere maltrattati, di morire di fame e altro, oppure meglio una casa "umana" con umani amorevoli ,cibo assicurato e coccole?
    Buona notte piccola Randi!

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